domenica 13 dicembre 2015

DOSSIER MESSICO



MESSICO
Lingua
La lingua ufficiale del Messico è lo spagnolo ma esistono una sessantina di dialetti amerindi tra cui nahuati, maya, mixteco, otomi, zapoteco. Pochi sono i messicani che parlano inglese.
Valuta
La moneta messicana è il nuovo Pesos (MXP), suddiviso in 100 Centavos
Fuso orario in Messico
L'ora del Messico è 7 ore indietro rispetto all'Italia che diventano 8 con l'ora legale.
Documentazione necessaria per l'ingresso nel Paese 
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto d’ingresso: non necessario, per turismo fino a 90 giorni di permanenza nel Paese (il periodo di soggiorno per turismo può essere esteso fino a un massimo di 180 giorni presso l’Istituto Nazionale di Immigrazione). Terminato il suddetto periodo occorre uscire dal Paese
Sanità
Le malattie che i turisti rischiano in Messico sono soprattutto legate all'alimentazione o al massimo a punture di insetti ragion per cui nessuna vaccinazione è obbligatoria. La maggior parte dei visitatori del Messico incappa nella diarrea del viaggiatore, nonostante le precauzioni che è bene comunque cercare di osservare: evitare di bere acqua corrente e acquistare bottiglie di acqua perfettamente sigillate. Bisognerebbe stare attenti anche alle verdure e alla frutta che vengono lavate con l'acqua corrente avendo l'accortezza di mangiare solo verdura cotta e sbucciata. Tra le medicine assolutamente da non dimenticare, oltre alla solita farmacia da viaggio (antibiotici, antipiretici, analgesici, disinfettante intestinale, pomate per le scottature, creme ad alta protezione, e un repellente per gli insetti), un antidiarroico. Conviene stipulare un'assicurazione medica prima di partire che copra qualsiasi spesa medica in Messico.
Quando andare in Messico
I mesi estivi, da maggio a settembre in particolare lungo la costa e nelle regioni meridionali, oltre ad essere considerati alta stagione, sono molto umidi e ricchi di precipitazione. Sono questi i mesi infatti dei famigerati uragani del Messico. Nelle regioni dell'entroterra il clima è più temperato e in alcune zone delle regioni del nord del Messico e degli altipiani da novembre a febbraio le temperature possono essere molto rigide. In Messico sono considerati alta stagione anche il periodo natalizio e la settimana di Pasqua (Semana Santa). Il periodo migliore per visitare il Messico va comunque da ottobre a marzo.
Avvertenze e consigli per un viaggio in Messico
In Messico furti e rapine a discapito del turista sono frequenti.
A Città del Messico bisogna fare molta attenzione ai taxi: numerose sono le segnalazioni di furti, anche violenti ai danni di turisti da parte dei tassisti. Meglio non prendere un taxi in strada ma chiamare un numero di una compagnia affidabile (chiedere informazioni alla reception dell'hotel o nei ristoranti). E' comunque preferibile evitare di frequentare di notte strade isolate.
Nel resto della nazione, benchè rischi del genere siano quasi inesistenti, i furti fanno parte della quotidianità, è bene pertanto tenere presente alcune accortezze come evitare di mostrare i propri beni personali, evitare zaini o borse in vista cercando di portare il denaro e i documenti in marsupi o tasche nascoste e stare attenti soprattutto nei luoghi molto affollati.
Numerosissimi i furti sugli autobus, mezzi frequentati dalla maggior parte dei turisti che fanno un tour del Messico perchè economici e ben organizzati. I ladri messicani lo sanno bene, la maggior parte viaggia sui bis con l'unico scopo di derubare i turisti. Sono abilissimi a sottrarvi dei vostri averi, consigliamo la massima attenzione e di non perdere mai di vista il proprio bagaglio a mano durante i trasferimenti sui bus.
Cultura, usi e costumi del Messico
Il popolo messicano è molto legato alla famiglia e alle tradizioni e ama divertirsi, festeggiare, ballare, bere e mangiare ma al contempo è un popolo di grandi lavoratori. Resiste negli uomini messicani un senso di maschilisimo che si manifesta secondo alcuni luoghi comuni come i baffi, la guida spericolata o il bere smodatamente ma questo si trasforma in una piacevole difesa delle donne da parte degli uomini in ogni ambito.
Nonostante spesso si senta parlare di gringo, un termine dispregiativo con cui i messicano si riferiscono agli stranieri e soprattutto gli americani, i messicani sono molto gentili e disponibili nei confronti dei turisti e quasi sempre disposti a dare tutto l'aiuto e le informazioni a chiunque si trovi in difficoltà. In alcuni luoghi meno turistici è preferibile che le donne vestano in modo decoroso, evitando quindi pantaloncini o gonne corte e abiti scollati, anche gli uomini se prevedono di entrare nelle chiese.
Molti sono i messicani che hanno abbandonato i propri villaggi per trasferirsi nelle città nella speranza di fare fortuna e che purtroppo si ritrovano a vivere in case sovraffollate e a guadagnare pochi dollari al giorno. Soprattutto nelle grandi città la differenza tra i poveri e i ricchi è abissale.



Abbigliamento e bagagli
A parte la necessità di considerare le differenze climatiche di una nazione così vasta a seconda del territorio che si intende visitare e delle stagioni in cui si visita il Messico, è importante mettere in valigia un marsupio o un borsello da poter indossare sotto i vestiti per i propri oggetti di valore, degli occhiali da sole e una crema solare ad alto fattore protettivo. Sarebbe utile anche un dizionario italiano-spagnolo, sono pochi i messicani che parlano inglese e una piccola torcia da utilizzare in casi di cali di corrente che accadono spesso o per alcune zone totalmente prive di corrente.



Cosa visitare in Messico
Penisola dello Yucatan
Lo stato di Quintana Roo nella Penisola dello Yucatan è una delle mete che richiama la maggior parte dei turisti che visitano il Messico per le sue chilomentriche spiagge bianche, il mare cristallino dei Caraibi, la barriera corallina, le rovine maya, gli incantevoli Cenotes. In Messico, Cancun, è la meta preferita dagli americani, soprattutto giovani che vi si recano per lo spring break.. La parte moderna (zona hotelera) della città è totalmente turistica, le spiagge sono costeggiate da hotel lussuosi, catene, ristoranti bar e discobar ma nonostante tutto vanta un mare cristallino, acque calde e sabbia bianca.
La Costa Caraibica dello Yucatan è dotata di una delle più vaste barriere corallina del mondo, e di una distesa di sabbia bianca che arriva fino al confine con il Belize offrendo agli appassionati possibilità di fare snorkeling e immersioni in uno dei fondali più belli del pianeta. Da Cancun ci sono collegamenti giornalieri con Isla Mujeres, un'isola abbastanza turistica, dotata di belle spiagge, caratterizzata da un buon rapporto qualità prezzo, tanti locali e ristoranti per tutti i gusti. Nella parte occidentale dell'isola c'è la possibilità di avvistare le tartarughe che depositano le proprie uova nella sabbia. Le tartarughe, in via di estinzione, sono protette in un allevamento che tutela le uova e le tartarughe stesse dai predatori.
Molti sono coloro i quali trascorrono la propria vacanza in Messico a Playa Del Carmen, tempo addietro un tranquillo villaggio di pescatori, adesso tempio del divertimento del Quintana Roo. A Playa del Carmen troverete i migliori villaggi vacanze del Messico, locali, discoteche, ristoranti e turisti provenienti da tutto il mondo, oltre alle famose spiagge caraibiche. E' possibile praticare anche nudismo a Playa del Carmen in 3 spiagge a nord del paese.
Un'isola molto famosa e molto ambita dagli appasionati di immersioni in questa zona è Cozumel, che è anche l'isola più grande del Messico. Nell'arco di 5 km a largo di Cozumel, sono stati calcolati circa 100 siti subacquei. A parte gli sport acquatici a Cozumel, imperdibile è una visita al Mueso de la Isla de Cozumel, dove poter apprendere sia nozioni sui coralli che notizie su flora fauna e l'antica storia maya di Cozumel. Per raggiungere Cozumel in traghetto bisogna imbarcarsi a Playa del Carmen o prendere un volo da Cancun e Città del Messico.
Se siete in cerca di natura di mare e niente altro, Tulum è quello che fa per voi: mare cristallino, lunghissime distese di sabbia biancha, bar sulla spiaggia e la possibilità di dormire in cabañas, piccole capanne direttamente sulla spiaggia che spesso non dispongono neanche dell'energia elettrica, un'esperienza unica. Dalle spiagge di Tulum potete raggiungere le rovine Maya di Tulum, bellissime grazie alla posizione a picco sul mare, e i vari cenotes della zona (cavità naturali colme di acqua) come il Cenote Dos Ojos a sud della località di Akumal. Se in auto consigliamo, una volta raggiunta Tulum, di procedere verso Punta Allen, l'estremità della lingua di terra che si estende da Tulum per 40 km; parte del tragitto appartiente alla Reserva de la Biosfera Sian Ka'an, un'area protetta ricca di flora e fauna e spiagge meravigliose quasi deserte. Importanti località Maya in questa zona sono Cobà, Chetumal e Kohunlich.
Merida è la capitale dello Yucatan ed è il centro intellettuale e artistico della penisola con tanti eventi e attività interessanti, nonchè ricca di splendidi palazzi di epoca coloniale. Uno dei siti maya più interessanti è senz'altro quello di Uxmal, posizionata sulle colline di Puuc. Il sito Maya meglio restaurato e più famoso dello Yucatan è quello di Chichèn Itza con il suo famoso e misterioso calendario astronomico che spesso rientra nei viaggi organizzati nello Yucatan. Belle anche le rovine di Kabah. Lo stato dello Yucatan è ricco anche di riserve naturali come Celestun, tranquillo paesino di mare caratterizzato da due antichi fari sulla spiaggia e dalla miriade di conchiglie. Da Celestun partono piccole imbarcazioni private per avvistare i fenicotteri rosa nella laguna di Celestun, l'affascinante foresta pietrificata e un meraviglioso cenote raggiungibile attraverso una galleria di magrovie.




Chiapas
Il Chiapas nasconde foreste rigogliose, montagne e grandi riserve naturali ospitate nelle sue giungle ma soprattutto i più affascinanti siti maya del Messico. Una delle località più belle e assolutamente da non perdere è San Cristobal de las Casas, cittadina posizionata nella vallata coperta di pini Valle de Jovel. Cittàdina coloniale, le cui origini risalgono a circa 100 anni fa, dall'atmosfera rilassata dove trascorrere un paio di giorni all'insegna delle passeggiate e della scoperta degli scorci, dei vicoli suggestivi e dei mercatini assaporando la squisita cucina tipica della zona. Anche il clima fresco aiuta a fare una pausa dal caldo asfissiante del resto della penisola.
Ma una delle più affascinanti attrazioni del Messico è il sito Maya di Palenque grazie alla sua posizione immersa nella giungla, all'architettura delle rovine e alle sue decorazioni, è una meta da considerare assolutamente in tour del Messico. Le rovine sono composte da circa 500 edifici ma sono visibili solo alcuni di questi, il resto è ancora sotterrato dalla vegetazione della foresta tropicale che rende molto difficile e molto dispendioso il recupero dei monumenti. La cittadina di Palenque non ha molto altro da offrire al turista, consigliamo quindi di alloggiare nella zona di El Pachàn, appena fuori dalla città, per vivere l'esperienza di dormire in piccoli bungalow immersi nella foresta tropicale.
Localizzazione Chiapas:

 Palenque




Costa del Pacifico
La costa pacifica del Messico è un'altra zona molto richiesta e molto ambita del Messico, frequentata soprattutto dagli appassionati di surf e degli sport acquatici. Le altissime onde dell'Oceano Pacifico sono il massimo per i surfisti come quelle di Sayulita o Puerto Vallata dove ogni anno approdano milioni di turisti, soprattutto stranieri, attirati dalla possibilità di fare surf e immersioni per ammirare i suoi splendidi fondali, dalle spiagge bianche ma anche dalle escurioni in barca, a cavallo nei dintorni e perchè no dalla vivace vita notturna (è molto famosa anche tra il popolo omosessuale perchè piena anche di locali notturni e discoteche gay.) Nella Bahia de Banderas è anche possibile avvistare delfini e balene nei mesi compresi tra dicembre e marzo.
Altra meta molto ambita dai surfisti di tutto il mondo sulla Costa Pacifica è Puerto Escondido nello stato dell'Oaxaca, diventato famoso in Italia per il famoso film di Salvadores. Sebbene sia una località abbastanza turistica, conserva un'atmosfera rilassante, belle spiagge, ottimi ristoranti ed è ancora abbastanza economica. Il punto più adatto per praticare surf è Playa Zicatela.
A sud di Puerte Alegre il tratto della costa pacifica messicana compreso tra la località di Chamela e Barra de Navidad viene chiamato comunemente Costa Alegre o Riviera Messicana. A causa del boom del turismo alcune spiagge sono state occcupate da alberghi e proprietà private, sebbene molte siano ancora libere. Segnaliamo alcune tra le più belle spiagge della Costa Pacifica del Messico: Playa Perula, Playa Chamela, Playa Negrito, Playa Tecuan, praticamente deserta, Playa tenacatita per lo snorkelling, Playa de Manzanilla.
Acapulco era durante la dominazione spagnola la principale via commerciale tra Città del Messico e il Pacifico e divenne negli anni '50, in seguito alla costruzione di un aeroporto internazionale e all'ambientazione di alcuni famosi film di hollywood, un'esclusiva meta turistica del jet-set internazionale. Adesso è una grande città la cui zona turistica è ancora dotata di spiagge bellissime ma affollata di resort e locali e alberghi di lusso e spostandosi verso al centro si scopre una città commerciale per niente affascinante. Imperdibile lo spettacolo dei famosissimi clavadistas, i tuffatori di La Quebrada di Acapulco che si lanciano da un'altezza tra i 15 e i 35 m nell'insenatura sottostante. Prima di tuffarsi i clavadistas si dedicano alla preghiera in un piccolo santuario.
Acapulco




Rovine Maya in Messico
Gli appassionati di archeologia e delle Rovine Maya del Messico (numerose anche le rovine di altre popolazioni) hanno una vasta scelta di importanti siti archeologici disseminati lungo tutta la nazione.
Dintorni di Città del Messico
Nei dintorni di Città del Messico segnaliamo Teotihuacàn, la più antica città del Messico fondata dagli Aztechi, le rovine di Cacaxtla caratterizzate da affreschi dai coloro vivaci, quelle di Xochitecatl dove visitare l'immensa piramide, il sito di Chocula dove sorge la Piramide Tepanapa, la più alta mai costruita, Tepoztlàn con la piramide de Tepozteco, posizionata su una rupe alta 400 m., Xochicalco a pochi km da Cuernavaca, uno dei più importanti siti archoelogici del Messico centrale con la famosa Piramide di Quetzalcoatl, il sito azteco di Calixtlahuaca, nei dintorni della cittadina di Toluca con la sua signolare piramide circolare e il templio Azteco di Malinalco, molto ben conservato e con uno splendidio panorama.

Teotihuacan


Altipiani centrali
Nello Stato di Zacatecas sorgono le imponenti rovine azteche di La Quemada la cui una posizione isolata e molto suggestiva premiano la curiosità dei visitatori.
Golfo del Messico
I primi insediamenti del sito di El Tajin, nella regione di Veracruz, risalgono al 100 d.c. sebbene le costruzioni più importanti siano state edificate intorno al 500. Particolari le nicchie che si aprono sui lati degli edifici e le statue rappresentanti sacrifici umani. Nella stessa regione vale la pena di visitare le rovine di Zampola, immerse in una splendida cornice naturale, con il Tempio Mayor, una piramide alta 11 m.
Stato di Oaxaca
Nella zona della Valles Centrales l'antica capitale di Monte Alban risalente al 500 a.c. è posizionata su un lieve altopiano ed è considerato uno dei siti archeologici più straordinari del Messico anche grazie alla vista a 360 gradi di cui si gode dalla cima. A 21 km da Oaxaca si trova il sito archeologico di Dainzù risalente al 300 a.c. e a 29 km da Oaxaca il piccolo sito archeologico di Lambiteyco antico centro zapoteco. Tra Oaxaca e Mitla si trovano le rovine di Yagul risalenti al 750 d.c posizionate in una splendida collina ricoperta di cactus. Le rovine di Mitla, importante centro religioso zapoteco dove i sommi sacerdoti durante i sacfrifici umani strappavano il cuore delle vittime, vantano i mosaici più belli del Messico. Le rovine archeologiche del villaggio Zaachila, in parte mixteco e in parte zapoteco, ospita due tombe appartenenti ai mixtechi.
Cenni di storia
La prima civiltà del Centroamerica fiorì in una fertile zona a sud del Golfo del Messico più di tremila anni fa. Gli olmechi vi istituirono un’organizzazione civile, militare e religiosa che, negli anni a venire, avrebbe influenzato altre più recenti culture centroamericane. I maya, i purepecha, gli huastechi e gli aztechi, tra gli altri popoli, diedero vita a imperi le cui vestigia possono essere ammirate a Uxmal (Yucatán), a Tzintzuntzan (Michoacán), a El Tajín (Veracruz) e a Città del Messico, dove si trova il famoso Templo Mayor. Le loro magnifiche città si inseriscono in un sistema religioso e commerciale che sviluppò conoscenze scientifiche di alto livello. I maya introdussero lo zero in matematica in questo emisfero, così come fecero gli arabi in oriente; paradossalmente, però, non utilizzarono la ruota per scopi meccanici.
I conquistadores spagnoli portarono in America le tradizioni europee e imposero una nuova religione. Da questa violenta fusione sorse la Nuova Spagna, una cultura meticcia. Tre secoli più tardi, ispirato alle idee rivoluzionarie che avevano pervaso la Francia, il sacerdote Miguel Hidalgo diede inizio a una guerra che sarebbe durata 11 anni (1810-1821) e che avrebbe portato il Messico all’indipendenza dalla Spagna. Invasa dagli Stati Uniti e dalla Francia, la nuova nazione messicana dovette affrontare nel XIX secolo dure battaglie secolo in difesa della libertà.
Il presidente Benito Juárez diede il via a un periodo di stabilità e di crescita. A sua volta, Porfirio Díaz consolidò la moderna nazione messicana, anche se i più poveri dovettero pagarne lo scotto. Terra, libertà e democrazia furono le massime della rivoluzione messicana, che scoppiò nel 1910. Per la prima metà del XX secolo, il Paese fu retto da governi militari. Nel XXI secolo, il Messico si batte per eccellere in ambito internazionale.
Cucina messicana
La cucina messicana, diventata famosa negli ultimi anni in tutto al mondo grazie alla nascita di numerosi ristoranti messicani, ha la fama di essere caratterizzata da sapori robusti e piccanti. La cucina messicana è nata dall'incontro di due popoli: gli europei che ignoravano alimenti utilizzati invece abitualmente dagli indios quali il mais, il pomodoro, il peperoncino, la vanilla. Gli indios del messico appresero invece dai conquistadores a cucinare la carne di pollo, di pecore e di mucche, i formaggi, gli agrumi l'aglio e il frumento. Da questa miscela è nata una cultura culinaria che affascina e incuriosice i buongustai di tutto il mondo.
Nei ristoranti messicani diffusi nel resto del mondo siamo abituati a mangiare solo alcuni assaggi della cucina messicana, ciò che i messicano chiamano antojitos mexicanos, piccoli capricci messicani. In realtà la cucina del Messico è molto più variegata e fantasiosa. Le specialità messicane più famose sono las tortillas, sfoglie di mais o frumento cotte alla piastra utlizzate per avvolgere cibi o come accompagnamento. A seconda del ripieno cambiano nome: tacos, burritos enchiladas etc. Ottime le fajitas, strisce di pollo saltate in padella avvolte nelle tortillas.
I fagioli, cucinati in svariati modi, sono un elemento che nella cucina messicana non manca mai e che spesso accompagna tortillas o piatti di riso. Los huevos rancheros (uova fritte con tortillas, salsa di pomodoro, cipolla e chili) sono l'alimento preferito e immancabile nella colazione di un messicano. Le zuppe sono utilizzate molto come apertura del pranzo o della cena, un equivalente del nostro primo.
Ogni pietanza messicana è accompagnata da salse di ogni genere, piccanti o non, sempre comunque molto speziate. La più famosa è il guacamole composta da avocado, cipolla, limone, chili e pomodoro. Ad ogni modo ogni regione del Messico ha le proprie specialità culinarie grazie nate anche dalla differenza climatica e ambientale da una regione all'altra.
Nel caso in cui facciate parte di quella categoria di turisti curiosi ma soprattutto coraggiosi e pronti ad affrontare qualsiasi sfida del gusto, le usanze alimentari di alcune zone del Messico metteranno a dura prova il vostro stomaco: gli abitanti del centro del Messico mangiano gli scarafaggi (jumiles), sia schiacciati e macinati con erbe e spezie a mò di salsa, sia interi e vivi! Molto apprezzata in alcune regioni del Messico anche la carne di iguana.
Famosissimi in tutto il mondo i due superalcolici nazionali, la Tequila e il Mezcal entrambi ricavati arrostendo i cuori di due specie diverse di agave e distillati con due procedimenti diversi. Tutti o quasi conoscono il rito della tequila che va bevuta accompagnata da sale e limone. Il Mezcal, il migliore è quello prodotto nello stato di Oaxaca, è invece caratterizzato dalla presenza del gusano, un verme parassita che viene imbottigliato insieme al liquore.
Per uno stuzzichino o un pasto leggero la scelta cade tra las taquerìas, locali specializzati in tacos, las comidas corridas, piccole trattorie ecomomiche con menù fisso, las panaderìas (panetteria) dove mangiare uno spuntino o un dolce, las torterìas specializzati in panini, las loncherìas dove mangiare panini e tacos. In Locali come questi la spesa si aggira intorno ai 3/5 € al pasto. Per un pranzo o una cena completa bisogna optare per un restaurante: nei ristoranti di media categoria si spende a portata intorno ai 5 € a portata, in quelli di categoria elevata circa 10 € a portata. 


Las cantinas e i bar sono locali specializzate in bevande alcoliche, un misto tra un bar e un pub dove si beve e si ascolta musica soprattutto mariachi. Una volta potevano essere solo frequentati dagli uomini ma adesso è facile trovare anche donne sole. Le bevande alcoliche vengono accompagnate da botanas antipasti, tipo zampe di maiale sottaceto o gamberetti secchi.
Tacos Messicani

Esempi di soggiorni e Tour in Messico:
Tour dello Yucatan:

È una delle zone più interessanti per scoprire la civiltà Maya grazie ai resti archeologici sparsi per il paese risalenti a più di tremila anni fa. Inoltre, lo Yucatan è ricco di mangrovie e sabbie bianche, ideali per un po' di relax.
Partendo dalla capitale Mèrida non potremo assolutamente perderci una visita al centro storico. La Plaza Mayor è il cuore religioso e politico della città. Qui troveremo vari monumenti come la bellissima Cattedrale, il Palazzo del Governo, la Casa del Montejo che presenta un imponente portale con statua in stile coloniale e il Museo di Arte Contemporanea. Se ci piacciono gli zoo non potremo non recarci al Parque Centenario, qui sono ospitate le specie più rare dello Yucatan. Molto bello anche il Museo Antropologico in cui spiegano la storia dello Yucatan a partire dalla civiltà Maya.
La città è un ottimo punto di partenza per recarsi a Chichen Itzà, antica capitale del regno Maya che ospita ancora la Piramide di Kukulkan composta da 91 gradoni per 4 lati ed è considerata una delle nuove meraviglie del mondo. Nella stessa città potremo anche vedere il Tempio dei Guerrieri, tempio in pietra adornato da bellissime statue che rappresentano il Dio della pioggia. Una meraviglia assolutamente imperdibile è uno dei laghi sotterranei chiamati Cenote sparsi un po' per tutto lo Stato.
Il modo migliore per rilassarsi, è quello di soggiornare nelle spiagge più belle dello Yucatan,. Dal mare pulito da un colore cristallino bagna le spiagge dalla sabbia bianca come in una pubblicità. Il sole picchia a tutte le ore e il modo da ripararsi da esso è solo mettersi tantissima crema solare.


Vacanza in Riviera Maya abbinato a 3 gg in una città americana (es. Miami, New York:
In Riviera Maya potrai esplorare la ricchezza dei fondali marini grazie al mare turchese e cristallino, e godrai del massimo relax sulle interminabili spiagge di sabbia bianca, tra le più belle di tutto il Messico.

Se non ami lo snorkeling o le immersioni non perderti i suggestivi luoghi Maya: il sito archeologico di Tulum conserva una delle città Maya più belle del Messico, incorniciata dalle splendide acque del Mar dei Caraibi. Se invece ami la natura e la storia visita la penisola dello Yucatán, ideale per essere a stretto contatto con l’ambiente.

Tour Messico Coloniale




Le splendide città coloniali di San Miguel de Allende e Guanajato schiudono i loro segreti nelle vie del centro, la rosea Catedral di Guadalajara brilla come una gemma del barocco spagnolo e i preziosissimi manufatti in vetro soffiato tipici di San Pedro Tlaquepaque si offrono ai visitatori. Un tour attraverso gli antichi fasti coloniali del Messico e i suoi costumi tipici, per una vacanza indimenticabile.

Baja California
 
Siamo nel Messico meno noto, lontano dalle mete tradizionali, dove il mare è protagonista. Lungo le coste della Baja California si susseguono affascinanti spiagge costellate da suggestive isolette dove abbondano leoni marini, delfini e pellicani, come le isole di Espiritu Santu e Coronado. Ma è anche il Messico delle tradizioni e delle missioni, come quella di Nostra Signora di Loreto, una delle più antiche del paese.
Chiapas e Yucatan
 
Lasciatevi trasportare in una vacanza magica tra gli antichi fasti delle civiltà precolombiane e i lasciti dell'impero spagnolo: ammirerete il più raffinato stile barocco a San Cristobal de las Casas e visiterete l'antichissima capitale maya di Chichen Itza. Tutto intorno i meravigliosi panorami della verdissima sierra e del Canyon del Sumidero. Un'esperienza indimenticabile.
Emozioni messicane
 
Lasciatevi ammaliare dalle civiltà precolombiane del Messico, le cui imponenti vestigia sono sparse in tutto il paese, in siti archeologici di grande suggestione, come quelli di Teotihuacan, con le Piramidi del Sole e della Luna, Palenque, con la tomba di Pakal, Uxmal con la Piramide dell’Indovino o il celeberrimo Chichen-Itza. Ma lasciatevi conquistare anche dal carisma e dalle opere della maggiore e più controversa artista messicana del ‘900, Frida Khalo, che fin dall'adolescenza manifestò una personalità molto forte, unita a un singolare talento artistico e uno spirito indipendente e passionale, riluttante verso ogni convenzione sociale.






Hotels and Drive
Viaggiare in Messico alla scoperta delle bellezze paesaggistiche, delle meraviglie architettoniche ed urbanistiche, di incontri con un popolo ospitale e allegro, con i ritmi rilassati che solo la possibilità di muoversi autonomamente può regalare. Tanti
sono i motivi per consigliare un noleggio auto per girare in questo immenso paese.
La formula proposta Hotels & Drive permette di effettuare un viaggio individuale ma organizzato in ogni particolare
Per gustarsi pienamente la propria vacanza in auto, si raccomanda la massima prudenza nella guida e si ricorda di rispettare tassativamente i limiti di velocità, di non guidare se si è bevuto alcolici, di programmare gli spostamenti esclusivamente di giorno, di prestare attenzione alla segnaletica, alle condizioni del manto stradale ed alle indicazioni delle stazioni di rifornimento: siamo in un paese caraibico, seppure da molti anni aperto al turismo internazionale, e la viabilità è di conseguenza non paragonabile a quella alla quale siamo abituati.
Haciendas e Conventi dello Yucatan

Il treno del Canyon del Cobre o “Chepe”

Un tour in treno in Messico. Nella Sierra Madre Occidentale a nord-ovest del Messico, c’è un paesaggio caratterizzato da alte mesetas (altopiani) nei quali si aprono giganteschi ed impressionanti canyon, chiamati barrancas. La più accessibile è la barranca del Cobre conosciuta a livello mondiale grazie al treno chiamato “Chepe”. Una linea ferroviaria che unisce il Pacifico partendo da Los Mochis, nello stato
di Sinaloa, fino alla città di Chihuahua.

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