MESSICO
Lingua
La lingua ufficiale del Messico è
lo spagnolo ma esistono una sessantina di dialetti amerindi tra cui nahuati,
maya, mixteco, otomi, zapoteco. Pochi sono i messicani che parlano inglese.
Valuta
La moneta messicana è il nuovo
Pesos (MXP), suddiviso in 100 Centavos
Fuso orario in Messico
L'ora del Messico è 7 ore
indietro rispetto all'Italia che diventano 8 con l'ora legale.
Documentazione necessaria per l'ingresso nel Paese
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto d’ingresso: non necessario, per turismo fino a 90 giorni di permanenza nel Paese (il
periodo di soggiorno per turismo può essere esteso fino a un massimo di 180
giorni presso l’Istituto Nazionale di Immigrazione). Terminato il suddetto
periodo occorre uscire dal Paese.
Sanità
Le malattie che i turisti
rischiano in Messico sono soprattutto legate all'alimentazione o al massimo a
punture di insetti ragion per cui nessuna vaccinazione è obbligatoria. La
maggior parte dei visitatori del Messico incappa nella diarrea del viaggiatore,
nonostante le precauzioni che è bene comunque cercare di osservare: evitare di
bere acqua corrente e acquistare bottiglie di acqua perfettamente sigillate.
Bisognerebbe stare attenti anche alle verdure e alla frutta che vengono lavate
con l'acqua corrente avendo l'accortezza di mangiare solo verdura cotta e
sbucciata. Tra le medicine assolutamente da non dimenticare, oltre alla solita
farmacia da viaggio (antibiotici, antipiretici, analgesici, disinfettante
intestinale, pomate per le scottature, creme ad alta protezione, e un
repellente per gli insetti), un antidiarroico. Conviene stipulare
un'assicurazione medica prima di partire che copra qualsiasi spesa medica in
Messico.
Quando andare in Messico
I mesi estivi, da maggio a settembre in particolare lungo la costa e nelle
regioni meridionali, oltre ad essere considerati alta stagione, sono molto
umidi e ricchi di precipitazione. Sono questi i mesi infatti dei famigerati
uragani del Messico. Nelle regioni dell'entroterra il clima è più temperato e
in alcune zone delle regioni del nord del Messico e degli altipiani da novembre
a febbraio le temperature possono essere molto rigide. In Messico sono
considerati alta stagione anche il periodo natalizio e la settimana di Pasqua
(Semana Santa). Il periodo migliore per visitare il Messico va comunque da
ottobre a marzo.
Avvertenze e consigli per un
viaggio in Messico
In Messico furti e rapine a
discapito del turista sono frequenti.
A Città del Messico bisogna fare
molta attenzione ai taxi: numerose sono le segnalazioni di furti, anche
violenti ai danni di turisti da parte dei tassisti. Meglio non prendere un taxi
in strada ma chiamare un numero di una compagnia affidabile (chiedere
informazioni alla reception dell'hotel o nei ristoranti). E' comunque
preferibile evitare di frequentare di notte strade isolate.
Nel resto della nazione, benchè
rischi del genere siano quasi inesistenti, i furti fanno parte della
quotidianità, è bene pertanto tenere presente alcune accortezze come evitare di
mostrare i propri beni personali, evitare zaini o borse in vista cercando di
portare il denaro e i documenti in marsupi o tasche nascoste e stare attenti
soprattutto nei luoghi molto affollati.
Numerosissimi i furti sugli
autobus, mezzi frequentati dalla maggior parte dei turisti che fanno un tour
del Messico perchè economici e ben organizzati. I ladri messicani lo sanno
bene, la maggior parte viaggia sui bis con l'unico scopo di derubare i turisti.
Sono abilissimi a sottrarvi dei vostri averi, consigliamo la massima attenzione
e di non perdere mai di vista il proprio bagaglio a mano durante i
trasferimenti sui bus.
Cultura, usi e costumi del
Messico
Il popolo messicano è molto
legato alla famiglia e alle tradizioni e ama divertirsi, festeggiare, ballare,
bere e mangiare ma al contempo è un popolo di grandi lavoratori. Resiste negli
uomini messicani un senso di maschilisimo che si manifesta secondo alcuni
luoghi comuni come i baffi, la guida spericolata o il bere smodatamente ma
questo si trasforma in una piacevole difesa delle donne da parte degli uomini
in ogni ambito.
Nonostante spesso si senta
parlare di gringo, un termine dispregiativo con cui i messicano si
riferiscono agli stranieri e soprattutto gli americani, i messicani sono molto
gentili e disponibili nei confronti dei turisti e quasi sempre disposti a dare
tutto l'aiuto e le informazioni a chiunque si trovi in difficoltà. In alcuni
luoghi meno turistici è preferibile che le donne vestano in modo decoroso, evitando
quindi pantaloncini o gonne corte e abiti scollati, anche gli uomini se
prevedono di entrare nelle chiese.
Molti sono i
messicani che hanno abbandonato i propri villaggi per trasferirsi nelle città
nella speranza di fare fortuna e che purtroppo si ritrovano a vivere in case
sovraffollate e a guadagnare pochi dollari al giorno. Soprattutto nelle grandi
città la differenza tra i poveri e i ricchi è abissale.
Abbigliamento e bagagli
A parte la necessità di
considerare le differenze climatiche di una nazione così vasta a seconda del
territorio che si intende visitare e delle stagioni in cui si visita il
Messico, è importante mettere in valigia un marsupio o un borsello da poter
indossare sotto i vestiti per i propri oggetti di valore, degli occhiali da sole
e una crema solare ad alto fattore protettivo. Sarebbe utile anche un
dizionario italiano-spagnolo, sono pochi i messicani che parlano inglese e una
piccola torcia da utilizzare in casi di cali di corrente che accadono spesso o
per alcune zone totalmente prive di corrente.
Cosa visitare in Messico
Lo stato di Quintana Roo nella Penisola dello Yucatan è una delle mete che
richiama la maggior parte dei turisti che visitano il Messico per le sue
chilomentriche spiagge bianche, il mare cristallino dei Caraibi, la barriera
corallina, le rovine maya, gli incantevoli Cenotes. In Messico, Cancun, è la meta preferita dagli
americani, soprattutto giovani che vi si recano per lo spring break.. La parte
moderna (zona hotelera) della città è totalmente turistica, le spiagge sono
costeggiate da hotel lussuosi, catene, ristoranti bar e discobar ma nonostante
tutto vanta un mare cristallino, acque calde e sabbia bianca.
La Costa Caraibica dello Yucatan è dotata di una delle più vaste barriere corallina
del mondo, e di una distesa di sabbia bianca che arriva fino al confine con il
Belize offrendo agli appassionati possibilità di fare snorkeling e immersioni
in uno dei fondali più belli del pianeta. Da Cancun ci sono collegamenti
giornalieri con Isla Mujeres,
un'isola abbastanza turistica, dotata di belle spiagge, caratterizzata da un
buon rapporto qualità prezzo, tanti locali e ristoranti per tutti i gusti.
Nella parte occidentale dell'isola c'è la possibilità di avvistare le
tartarughe che depositano le proprie uova nella sabbia. Le tartarughe, in via
di estinzione, sono protette in un allevamento che tutela le uova e le
tartarughe stesse dai predatori.
Molti sono coloro i quali trascorrono la propria vacanza in Messico a Playa Del Carmen, tempo addietro un
tranquillo villaggio di pescatori, adesso tempio del divertimento del Quintana
Roo. A Playa del Carmen troverete i migliori villaggi vacanze del Messico,
locali, discoteche, ristoranti e turisti provenienti da tutto il mondo, oltre
alle famose spiagge caraibiche. E' possibile praticare anche nudismo a Playa
del Carmen in 3 spiagge a nord del paese.
Un'isola molto famosa e molto ambita dagli appasionati di immersioni in
questa zona è Cozumel, che è anche l'isola più grande del Messico.
Nell'arco di 5 km a largo di Cozumel, sono stati calcolati circa 100 siti
subacquei. A parte gli sport acquatici a Cozumel, imperdibile è una visita al
Mueso de la Isla de Cozumel, dove poter apprendere sia nozioni sui coralli che
notizie su flora fauna e l'antica storia maya di Cozumel. Per raggiungere
Cozumel in traghetto bisogna imbarcarsi a Playa del Carmen o prendere un volo
da Cancun e Città del Messico.
Se siete in cerca di natura di mare e niente altro, Tulum è quello che fa per voi: mare cristallino, lunghissime
distese di sabbia biancha, bar sulla spiaggia e la possibilità di dormire in
cabañas, piccole capanne direttamente sulla spiaggia che spesso non dispongono
neanche dell'energia elettrica, un'esperienza unica. Dalle spiagge di Tulum
potete raggiungere le rovine Maya di Tulum, bellissime grazie alla
posizione a picco sul mare, e i vari cenotes della zona (cavità naturali
colme di acqua) come il Cenote Dos Ojos a sud della località di Akumal. Se in auto consigliamo, una
volta raggiunta Tulum, di procedere verso Punta Allen, l'estremità della
lingua di terra che si estende da Tulum per 40 km; parte del tragitto
appartiente alla Reserva de la Biosfera Sian Ka'an, un'area protetta ricca di
flora e fauna e spiagge meravigliose quasi deserte. Importanti località Maya in
questa zona sono Cobà, Chetumal e Kohunlich.
Merida è la capitale dello Yucatan ed è il centro intellettuale e artistico della
penisola con tanti eventi e attività interessanti, nonchè ricca di splendidi
palazzi di epoca coloniale. Uno dei siti maya più interessanti è senz'altro
quello di Uxmal, posizionata sulle colline di Puuc. Il sito Maya meglio
restaurato e più famoso dello Yucatan è quello di Chichèn Itza con il
suo famoso e misterioso calendario astronomico che spesso rientra nei viaggi organizzati
nello Yucatan. Belle anche le rovine di Kabah. Lo stato dello Yucatan è
ricco anche di riserve naturali come Celestun, tranquillo paesino di
mare caratterizzato da due antichi fari sulla spiaggia e dalla miriade di
conchiglie. Da Celestun partono piccole imbarcazioni private per avvistare i fenicotteri
rosa nella laguna di Celestun, l'affascinante foresta pietrificata e
un meraviglioso cenote raggiungibile attraverso una galleria di
magrovie.
Chiapas
Il Chiapas nasconde foreste rigogliose, montagne e grandi riserve naturali
ospitate nelle sue giungle ma soprattutto i più affascinanti siti maya del
Messico. Una delle località più belle e assolutamente da non perdere è San
Cristobal de las Casas, cittadina posizionata nella vallata coperta di pini
Valle de Jovel. Cittàdina coloniale, le cui origini risalgono a circa 100 anni
fa, dall'atmosfera rilassata dove trascorrere un paio di giorni all'insegna
delle passeggiate e della scoperta degli scorci, dei vicoli suggestivi e dei
mercatini assaporando la squisita cucina tipica della zona. Anche il clima
fresco aiuta a fare una pausa dal caldo asfissiante del resto della penisola.
Ma una delle più affascinanti attrazioni del Messico è il sito Maya di
Palenque grazie alla sua posizione immersa nella giungla, all'architettura
delle rovine e alle sue decorazioni, è una meta da considerare assolutamente in
tour del Messico. Le rovine sono composte da circa 500 edifici ma sono visibili
solo alcuni di questi, il resto è ancora sotterrato dalla vegetazione della
foresta tropicale che rende molto difficile e molto dispendioso il recupero dei
monumenti. La cittadina di Palenque non ha molto altro da offrire al turista,
consigliamo quindi di alloggiare nella zona di El Pachàn, appena fuori
dalla città, per vivere l'esperienza di dormire in piccoli bungalow immersi
nella foresta tropicale.
Localizzazione Chiapas:
Palenque
Costa del Pacifico
La costa pacifica del Messico è un'altra zona molto richiesta e molto
ambita del Messico, frequentata soprattutto dagli appassionati di surf e degli
sport acquatici. Le altissime onde dell'Oceano Pacifico sono il massimo per i
surfisti come quelle di Sayulita o Puerto Vallata dove ogni anno
approdano milioni di turisti, soprattutto stranieri, attirati dalla possibilità
di fare surf e immersioni per ammirare i suoi splendidi fondali, dalle spiagge
bianche ma anche dalle escurioni in barca, a cavallo nei dintorni e perchè no
dalla vivace vita notturna (è molto famosa anche tra il popolo omosessuale perchè
piena anche di locali notturni e discoteche gay.) Nella Bahia de Banderas
è anche possibile avvistare delfini e balene nei mesi compresi tra dicembre e
marzo.
Altra meta molto ambita dai surfisti di tutto il mondo sulla Costa Pacifica
è Puerto Escondido nello stato dell'Oaxaca, diventato famoso in Italia
per il famoso film di Salvadores. Sebbene sia una località abbastanza
turistica, conserva un'atmosfera rilassante, belle spiagge, ottimi ristoranti
ed è ancora abbastanza economica. Il punto più adatto per praticare surf è
Playa Zicatela.
A sud di Puerte Alegre il tratto della costa pacifica messicana compreso
tra la località di Chamela e Barra de Navidad viene chiamato comunemente Costa
Alegre o Riviera Messicana. A causa del boom del turismo alcune
spiagge sono state occcupate da alberghi e proprietà private, sebbene molte
siano ancora libere. Segnaliamo alcune tra le più belle spiagge della Costa
Pacifica del Messico: Playa Perula, Playa Chamela, Playa Negrito, Playa Tecuan,
praticamente deserta, Playa tenacatita per lo snorkelling, Playa de Manzanilla.
Acapulco era durante la
dominazione spagnola la principale via commerciale tra Città del Messico e il
Pacifico e divenne negli anni '50, in seguito alla costruzione di un aeroporto internazionale
e all'ambientazione di alcuni famosi film di hollywood, un'esclusiva meta
turistica del jet-set internazionale. Adesso è una grande città la cui zona
turistica è ancora dotata di spiagge bellissime ma affollata di resort e locali
e alberghi di lusso e spostandosi verso al centro si scopre una città
commerciale per niente affascinante. Imperdibile lo spettacolo dei famosissimi clavadistas,
i tuffatori di La Quebrada di Acapulco che si lanciano da un'altezza tra i 15 e
i 35 m nell'insenatura sottostante. Prima di tuffarsi i clavadistas si dedicano
alla preghiera in un piccolo santuario.
Acapulco
Rovine Maya in Messico
Gli appassionati di archeologia e delle Rovine Maya del Messico (numerose
anche le rovine di altre popolazioni) hanno una vasta scelta di importanti siti
archeologici disseminati lungo tutta la nazione.
Nei dintorni di Città del Messico segnaliamo Teotihuacàn, la più
antica città del Messico fondata dagli Aztechi, le rovine di Cacaxtla
caratterizzate da affreschi dai coloro vivaci, quelle di Xochitecatl
dove visitare l'immensa piramide, il sito di Chocula dove sorge la
Piramide Tepanapa, la più alta mai costruita, Tepoztlàn con la piramide
de Tepozteco, posizionata su una rupe alta 400 m., Xochicalco a pochi km
da Cuernavaca, uno dei più importanti siti archoelogici del Messico centrale
con la famosa Piramide di Quetzalcoatl, il sito azteco di Calixtlahuaca,
nei dintorni della cittadina di Toluca con la sua signolare piramide circolare
e il templio Azteco di Malinalco, molto ben conservato e con uno splendidio
panorama.
Altipiani centrali
Nello Stato di Zacatecas sorgono le imponenti rovine azteche di La
Quemada la cui una posizione isolata e molto suggestiva premiano la
curiosità dei visitatori.
I primi insediamenti del sito di El Tajin, nella regione di
Veracruz, risalgono al 100 d.c. sebbene le costruzioni più importanti siano
state edificate intorno al 500. Particolari le nicchie che si aprono sui lati
degli edifici e le statue rappresentanti sacrifici umani. Nella stessa regione
vale la pena di visitare le rovine di Zampola, immerse in una splendida cornice
naturale, con il Tempio Mayor, una piramide alta 11 m.
Nella zona della Valles Centrales l'antica capitale di Monte Alban
risalente al 500 a.c. è posizionata su un lieve altopiano ed è considerato uno
dei siti archeologici più straordinari del Messico anche grazie alla vista a
360 gradi di cui si gode dalla cima. A 21 km da Oaxaca si trova il sito archeologico
di Dainzù risalente al 300 a.c. e a 29 km da Oaxaca il piccolo sito
archeologico di Lambiteyco antico centro zapoteco. Tra Oaxaca e Mitla si
trovano le rovine di Yagul risalenti al 750 d.c posizionate in una
splendida collina ricoperta di cactus. Le rovine di Mitla, importante
centro religioso zapoteco dove i sommi sacerdoti durante i sacfrifici umani
strappavano il cuore delle vittime, vantano i mosaici più belli del Messico. Le
rovine archeologiche del villaggio Zaachila, in parte mixteco e in parte
zapoteco, ospita due tombe appartenenti ai mixtechi.
Cenni di storia
La prima civiltà del
Centroamerica fiorì in una fertile zona a sud del Golfo del Messico più di
tremila anni fa. Gli olmechi vi istituirono un’organizzazione civile, militare
e religiosa che, negli anni a venire, avrebbe influenzato altre più recenti
culture centroamericane. I maya, i purepecha, gli huastechi e gli aztechi, tra
gli altri popoli, diedero vita a imperi le cui vestigia possono essere ammirate
a Uxmal (Yucatán), a Tzintzuntzan (Michoacán), a El Tajín (Veracruz) e a Città
del Messico, dove si trova il famoso Templo Mayor. Le loro magnifiche città si
inseriscono in un sistema religioso e commerciale che sviluppò conoscenze
scientifiche di alto livello. I maya introdussero lo zero in matematica in
questo emisfero, così come fecero gli arabi in oriente; paradossalmente, però,
non utilizzarono la ruota per scopi meccanici.I conquistadores spagnoli portarono in America le tradizioni europee e imposero una nuova religione. Da questa violenta fusione sorse la Nuova Spagna, una cultura meticcia. Tre secoli più tardi, ispirato alle idee rivoluzionarie che avevano pervaso la Francia, il sacerdote Miguel Hidalgo diede inizio a una guerra che sarebbe durata 11 anni (1810-1821) e che avrebbe portato il Messico all’indipendenza dalla Spagna. Invasa dagli Stati Uniti e dalla Francia, la nuova nazione messicana dovette affrontare nel XIX secolo dure battaglie secolo in difesa della libertà.
Il presidente Benito Juárez diede il via a un periodo di stabilità e di crescita. A sua volta, Porfirio Díaz consolidò la moderna nazione messicana, anche se i più poveri dovettero pagarne lo scotto. Terra, libertà e democrazia furono le massime della rivoluzione messicana, che scoppiò nel 1910. Per la prima metà del XX secolo, il Paese fu retto da governi militari. Nel XXI secolo, il Messico si batte per eccellere in ambito internazionale.
Cucina messicana
La cucina messicana, diventata famosa negli ultimi anni in tutto al mondo
grazie alla nascita di numerosi ristoranti messicani, ha la fama di essere
caratterizzata da sapori robusti e piccanti. La cucina messicana è nata
dall'incontro di due popoli: gli europei che ignoravano alimenti utilizzati
invece abitualmente dagli indios quali il mais, il pomodoro, il peperoncino, la
vanilla. Gli indios del messico appresero invece dai conquistadores a cucinare
la carne di pollo, di pecore e di mucche, i formaggi, gli agrumi l'aglio e il
frumento. Da questa miscela è nata una cultura culinaria che affascina e incuriosice
i buongustai di tutto il mondo.
Nei ristoranti messicani diffusi
nel resto del mondo siamo abituati a mangiare solo alcuni assaggi della cucina
messicana, ciò che i messicano chiamano antojitos mexicanos, piccoli
capricci messicani. In realtà la cucina del Messico è molto più variegata e
fantasiosa. Le specialità messicane più famose sono las tortillas,
sfoglie di mais o frumento cotte alla piastra utlizzate per avvolgere cibi o
come accompagnamento. A seconda del ripieno cambiano nome: tacos, burritos
enchiladas etc. Ottime le fajitas, strisce di pollo saltate in padella
avvolte nelle tortillas.
I fagioli, cucinati in svariati modi, sono un elemento che nella
cucina messicana non manca mai e che spesso accompagna tortillas o piatti di
riso. Los huevos rancheros (uova fritte con tortillas, salsa di
pomodoro, cipolla e chili) sono l'alimento preferito e immancabile nella
colazione di un messicano. Le zuppe sono utilizzate molto come apertura
del pranzo o della cena, un equivalente del nostro primo.
Ogni pietanza messicana è accompagnata da salse di ogni genere, piccanti o
non, sempre comunque molto speziate. La più famosa è il guacamole
composta da avocado, cipolla, limone, chili e pomodoro. Ad ogni modo ogni
regione del Messico ha le proprie specialità culinarie grazie nate anche dalla
differenza climatica e ambientale da una regione all'altra.
Nel caso in cui facciate parte di quella categoria di turisti curiosi ma
soprattutto coraggiosi e pronti ad affrontare qualsiasi sfida del gusto, le usanze
alimentari di alcune zone del Messico metteranno a dura prova il vostro
stomaco: gli abitanti del centro del Messico mangiano gli scarafaggi
(jumiles), sia schiacciati e macinati con erbe e spezie a mò di salsa, sia
interi e vivi! Molto apprezzata in alcune regioni del Messico anche la carne di
iguana.
Famosissimi in tutto il mondo i
due superalcolici nazionali, la Tequila e il Mezcal entrambi
ricavati arrostendo i cuori di due specie diverse di agave e distillati con due
procedimenti diversi. Tutti o quasi conoscono il rito della tequila che va
bevuta accompagnata da sale e limone. Il Mezcal, il migliore è quello prodotto
nello stato di Oaxaca, è invece caratterizzato dalla presenza del gusano, un
verme parassita che viene imbottigliato insieme al liquore.
Per uno stuzzichino o un pasto
leggero la scelta cade tra las taquerìas, locali specializzati in tacos,
las comidas corridas, piccole trattorie ecomomiche con menù fisso, las panaderìas
(panetteria) dove mangiare uno spuntino o un dolce, las torterìas
specializzati in panini, las loncherìas dove mangiare panini e tacos. In
Locali come questi la spesa si aggira intorno ai 3/5 € al pasto. Per un pranzo
o una cena completa bisogna optare per un restaurante: nei ristoranti di
media categoria si spende a portata intorno ai 5 € a portata, in quelli di
categoria elevata circa 10 € a portata.
Las cantinas
e i bar sono locali specializzate in bevande alcoliche, un misto tra un bar e
un pub dove si beve e si ascolta musica soprattutto mariachi. Una volta potevano
essere solo frequentati dagli uomini ma adesso è facile trovare anche donne
sole. Le bevande alcoliche vengono accompagnate da botanas antipasti,
tipo zampe di maiale sottaceto o gamberetti secchi.
Tacos Messicani
Esempi di soggiorni e Tour in
Messico:
Tour dello Yucatan:
È una delle
zone più interessanti per scoprire la civiltà
Maya
grazie ai resti archeologici sparsi per il paese risalenti a più di tremila
anni fa. Inoltre, lo Yucatan è ricco di mangrovie
e sabbie bianche, ideali per un po' di relax.
Partendo dalla capitale Mèrida non potremo assolutamente perderci una
visita al centro storico. La Plaza Mayor è il cuore religioso e politico della
città. Qui troveremo vari monumenti come la bellissima Cattedrale, il Palazzo
del Governo, la Casa del Montejo che presenta un imponente portale con statua
in stile coloniale e il Museo di Arte Contemporanea. Se ci piacciono gli zoo
non potremo non recarci al Parque Centenario, qui sono ospitate le specie più
rare dello Yucatan. Molto
bello anche il Museo Antropologico in cui
spiegano la storia dello Yucatan a partire dalla civiltà Maya.
La città è un ottimo punto di partenza per recarsi a Chichen Itzà, antica capitale del regno Maya che ospita ancora la Piramide di Kukulkan composta da 91 gradoni per 4 lati ed è considerata una delle nuove meraviglie del mondo. Nella stessa città potremo anche vedere il Tempio dei Guerrieri, tempio in pietra adornato da bellissime statue che rappresentano il Dio della pioggia. Una meraviglia assolutamente imperdibile è uno dei laghi sotterranei chiamati Cenote sparsi un po' per tutto lo Stato.
La città è un ottimo punto di partenza per recarsi a Chichen Itzà, antica capitale del regno Maya che ospita ancora la Piramide di Kukulkan composta da 91 gradoni per 4 lati ed è considerata una delle nuove meraviglie del mondo. Nella stessa città potremo anche vedere il Tempio dei Guerrieri, tempio in pietra adornato da bellissime statue che rappresentano il Dio della pioggia. Una meraviglia assolutamente imperdibile è uno dei laghi sotterranei chiamati Cenote sparsi un po' per tutto lo Stato.
Il modo migliore per rilassarsi, è quello di soggiornare nelle spiagge più
belle dello Yucatan,. Dal mare pulito da un colore cristallino bagna le spiagge
dalla sabbia bianca come in una pubblicità. Il sole picchia a tutte le ore e il
modo da ripararsi da esso è solo mettersi tantissima crema solare.
Vacanza in Riviera Maya abbinato
a 3 gg in una città americana (es. Miami, New York:
In Riviera Maya
potrai esplorare la ricchezza dei fondali marini grazie al mare turchese e
cristallino, e godrai del massimo relax sulle interminabili spiagge di sabbia
bianca, tra le più belle di tutto il Messico.Se non ami lo snorkeling o le immersioni non perderti i suggestivi luoghi Maya: il sito archeologico di Tulum conserva una delle città Maya più belle del Messico, incorniciata dalle splendide acque del Mar dei Caraibi. Se invece ami la natura e la storia visita la penisola dello Yucatán, ideale per essere a stretto contatto con l’ambiente.
Tour Messico Coloniale
Le splendide città coloniali di San Miguel de Allende e Guanajato schiudono
i loro segreti nelle vie del centro, la rosea Catedral di Guadalajara brilla
come una gemma del barocco spagnolo e i preziosissimi manufatti in vetro
soffiato tipici di San Pedro Tlaquepaque si offrono ai visitatori. Un tour
attraverso gli antichi fasti coloniali del Messico e i suoi costumi tipici, per
una vacanza indimenticabile.
Baja California
Siamo nel Messico meno noto, lontano dalle mete tradizionali, dove il mare
è protagonista. Lungo le coste della Baja California si susseguono affascinanti
spiagge costellate da suggestive isolette dove abbondano leoni marini, delfini
e pellicani, come le isole di Espiritu Santu e Coronado. Ma è anche il Messico
delle tradizioni e delle missioni, come quella di Nostra Signora di Loreto, una
delle più antiche del paese.
Chiapas e Yucatan
Lasciatevi trasportare in una vacanza magica tra gli antichi fasti delle
civiltà precolombiane e i lasciti dell'impero spagnolo: ammirerete il più raffinato
stile barocco a San Cristobal de las Casas e visiterete l'antichissima capitale
maya di Chichen Itza. Tutto intorno i meravigliosi panorami della verdissima
sierra e del Canyon del Sumidero. Un'esperienza indimenticabile.
Emozioni messicane
Lasciatevi ammaliare dalle civiltà precolombiane del Messico, le cui
imponenti vestigia sono sparse in tutto il paese, in siti archeologici di
grande suggestione, come quelli di Teotihuacan, con le Piramidi del Sole e
della Luna, Palenque, con la tomba di Pakal, Uxmal con la Piramide
dell’Indovino o il celeberrimo Chichen-Itza. Ma lasciatevi conquistare anche
dal carisma e dalle opere della maggiore e più controversa artista messicana
del ‘900, Frida Khalo, che fin dall'adolescenza manifestò una personalità molto
forte, unita a un singolare talento artistico e uno spirito indipendente e
passionale, riluttante verso ogni convenzione sociale.
Hotels and Drive
Viaggiare in Messico alla scoperta delle bellezze
paesaggistiche, delle meraviglie architettoniche ed urbanistiche, di incontri con
un popolo ospitale e allegro, con i ritmi rilassati che solo la possibilità di
muoversi autonomamente può regalare. Tanti
sono i motivi per consigliare un noleggio auto per
girare in questo immenso paese.
La formula proposta Hotels & Drive permette di
effettuare un viaggio individuale ma organizzato in ogni particolare
Per gustarsi pienamente la propria vacanza in auto,
si raccomanda la massima prudenza nella guida e si ricorda di rispettare
tassativamente i limiti di velocità, di non guidare se si è bevuto alcolici, di
programmare gli spostamenti esclusivamente di giorno, di prestare attenzione alla
segnaletica, alle condizioni del manto stradale ed alle indicazioni delle
stazioni di rifornimento: siamo in un paese caraibico, seppure da
molti anni aperto al turismo internazionale, e la viabilità è di conseguenza
non paragonabile a quella alla quale siamo
abituati.
Haciendas e Conventi dello
Yucatan
Il treno del
Canyon del Cobre o “Chepe”
Un tour in treno in Messico. Nella Sierra Madre
Occidentale a nord-ovest del Messico, c’è un paesaggio caratterizzato da alte
mesetas (altopiani) nei quali si aprono giganteschi ed impressionanti canyon, chiamati
barrancas. La più accessibile è la barranca del Cobre conosciuta a livello
mondiale grazie al treno chiamato “Chepe”. Una linea ferroviaria che unisce il
Pacifico partendo da Los Mochis, nello stato
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